Serve un piano B
[Eros Poeta]
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Se il "piano A" ci sembra stia conducendo verso un incubo, dove la mangiatoia offre veleni industriali, le relazioni sociali assetano il cuore, la giovinezza è strumentalizzata, e la vecchiaia è ridotta ad un umiliante e triste declino crepuscolare, stiamo certamente valutando un piano B. L’ entusiasmo nella vita dipende infatti dall’idea che ci siamo fatti del nostro futuro, e da quanto pensiamo possa incontrarci felici e realizzati. Quando ciò viene meno, abbiamo bisogno di un nuovo sogno, di una diversa opzione che offra possibilità d’uscita e nuova luce.
E così molti di noi hanno già attuato, o stanno per attuare, un ritorno ad una dimensione più semplice, dove la rinuncia ai giocattoli del mondo è resa quasi indolore dal risveglio dei sensi e di ciò che è importante. Si assiste dunque ad un fenomeno di “fuga dalla città” con numeri crescenti, spesso orientato all’autosufficienza ed alla vita rurale, che diviene spesso caotico e disorganizzato a causa della fretta. Il come, il cosa e il dove sono le variabili, e spesso la disponibilità e l’organizzazione delle risorse fanno la differenza. Dal nomadismo in camper, alla fuga su isole remote; dal ritirarsi in un eremo, al peregrinare tra ecovillaggi, fino alle soluzioni più eremitiche, magari in compagnia di un amico a quattro zampe.
Ma in molti avvertono un problema di tempo, e l’aumento dei prezzi e l’incessante mutare degli scenari rendono rischioso ogni indugio.
Sebbene non sia opportuno pensare esclusivamente in senso negativo, in quanto sappiamo che ogni cambiamento, persino quelli verso il positivo, siano spesso accompagnati da una buona misura di tribolazioni, resta certamente ragionevole e lungimirante la scelta di avere un luogo di sicurezza dove, qualora uno o più degli scenari minacciosi si palesasse, ci sia data la possibilità di vivere in pace, sicurezza e salute, perlomeno sino al termine della tempesta.
Noi riteniamo che tale pretesa sia tutt’altro che utopistica o arrogante, anzi, la reputiamo un atto di modestia e maturità, perfettamente realizzabile con un minimo di consapevolezza e buona volontà.