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IL TROGO DELLA CREAZIONE

(Eros Poeta)

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Last updated 1 year ago

CREARE... avete mai provato ad applicare un progetto da voi ideato? Renderlo reale significa che avete creato, che avete esercitato un azione ideoplastica opportuna per sostenervi mentre agivate interferendo con la realtà fisica e le persone. L'esercizio della facoltà ideoplastica è di natura YIN. L'azione diretta nella realtà fisica è di natura YANG.

Ciò accade continuamente per ciascuno di noi, sia nelle piccole e piccolissime cose, sia in progetti più rilevanti per la vostra vita. Steiner suggeriva un esercizio per sviluppare la chiaroveggenza: prendere un seme di una pianta conosciuta, creare una sua copia perfetta pressoché indistinguibile ad occhio, poi osservare entrambi i semi per scoprire quello che aveva un aura potenziale dove appariva la pianta adulta. Notare dunque che l'altro seme, che a questo punto veniva svelato come falso, era privo di aura, o perlomeno di aura radiante. Nell'anima Steiner intravvedeva quello che in meccanica taoica definisco SHEN, scopo, obiettivo. Dunque il nostro lato Yin, che esercita l'ideoplastico, è certamente il più sfuggente, intrinseco nel Wu-Wei gandhiano o nel Non-Fare castanediano.

La nostra attenzione è peraltro fondamentalmente distratta e occupata nel lato Yang, ovvero nel districarsi tra le meccaniche della materia, sempre inseguendo una realizzazione, cercando di ottenere cause in grado di determinare gli auspicati effetti. Questo squilibrio determina quello stato di incoscienza che i vari autori del settore definiscono con le espressioni "sonno della coscienza", "sonnambuli", "ipnotizzati", etc. L'individuo medio è certamente strutturato in tale modo. Si può dire che è molto bravo a capire e sfruttare le regole della realtà, ma non sa di poterla modificare intrinsecamente.

La parte che padroneggia lo Yin è il nostro lato femminile, che emblematicamente si esprime con l'elemento acqua. E' questa la parte da dover rendere cosciente, per poter cambiare il mondo. L'acqua a sua volta ha qualità Yin, come l'assorbimento e le permeanza, l'umidità, la capacità di memorizzare; e qualità Yang, come la fluidità, l'adesione, la capillarità, la tonicità, la capacità di trasmettere informazioni. Di conseguenza, l'armonia nell'elemento acqua influenza positivamente la nostra capacità di esercitare l'ideoplastico; va tuttavia notato che questo non produce necessariamente un elevazione di coscienza. Infatti, una buona condizione di armonia del lato femminile la si può riscontrare frequentemente anche in individui semplici, di corte vedute, dediti a faccende obiettivamente meschine, piccole. Il loro ideoplastico agisce in modo efficiente, sostenendo il mondo nelle forme in cui loro si aspettano. Questo tipo di individui rappresentano sempre una percentuale superiore all'80% di una qualunque comunità di persone. Sono funzionali all'individuo collettivo.

La parola CREAZIONE tuttavia esige un esito più rilevante delle mere "creazioni" quotidiane, dunque andremo ad intendere esclusivamente quelle creazioni che divergono dal flusso ordinario sociale, con lo scopo di produrre cambiamenti al vostro habitat. Nel piccolo potrebbe trattarsi di costruirsi una sedia su misura, e nel grande fondare una religione di massa.

La creazione interferisce con la realtà, ma non sempre produce un coinvolgimento collettivo. Quando ciò accade, è indispensabile l'utilizzo del nostro lato femminile: le anime si devono accordare.

Infine, va rimarcato ciò che costituisce l'ultimo ostacolo alla creazione, ovvero il lato Yang. Alla fine dei giochi, è difatti lo Spirito a condurre l'azione nella realtà fisica. La qualità della creazione rispetterà la legge del minimo (o m.c.m.), ovvero il minor livello di coscienza di uno dei due lati determinerà il risultato. Una qualità Yin elevata non potrà manifestarsi attraverso uno strumento Yang immaturo e di basse vedute, e viceversa un nostro aspetto femminile deforme non diventerà armonico grazie ad uno Yang efficiente.

Castaneda usava il termine "Tonal ordinato" per indicare persone, anche appunto persone comunissime, che tuttavia avevano il lato Yang armonico.

Purtroppo oggi l'esercizio della creazione è reso ancor più arduo dal costante mutare delle regole di base, del terreno di appoggio. Questo ci impegna difatti in un continuo adattamento, che sottrae il nostro lato femminile dal partecipare alla creazione. Lo Yin non può offrirsi quale ispirazione creativa, per indurci all'azione, in quanto per molti vacilla la base.

Questo determina molte differenze, nel modo di percepire la vita e la realtà, tra individui di credenze diverse. La differente percezione della realtà infonde maggiori o minori sicurezze, ingenerando risposte emotive e volitive corrispondenti.

Ad esempio, un individuo che confida nella buona fede del fruttivendolo morderà la mela con abbandono, mentre un altro che sospetta di lui approccerà la mela con sospetto.

Ciascuno di noi sperimenta quindi sentimenti di sicurezza o incertezza differenti, in ragione dei suoi convincimenti profondi.

Nel trogo della creazione si intrecciano i destini di noi tutti.

Se avremo armonia, sapremo riconoscerci, e creare mediante il Coro.

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